«Da giorni assistiamo a un grande fermento mediatico attorno alla richiesta di partecipazione del Comune di Massafra al tavolo istituzionale sull’accordo di programma relativo all’ex Ilva. Un’iniziativa che, a voler essere generosi, possiamo definire doverosa. Ma se l’intento era quello di mascherare l’assenza di una posizione politica chiara, l’effetto è stato tutt’altro». Questo si legge in una nota di Fratelli d’Italia Massafra.

«Fratelli d’Italia ritiene che ogni amministrazione, se davvero interessata al futuro del proprio territorio, non si limiti a rivendicare la presenza, ma arrivi ai tavoli con idee strutturate, posizioni nette e visioni realistiche. Perché non basta sedersi: bisogna sapere cosa dire, come dirlo e soprattutto con quali basi farlo.

E qui sta il punto: l’amministrazione Zaccaro, eletta con una coalizione civica dai contorni politici quanto meno variegati, non ha ancora chiarito la propria linea sull’ex Ilva. È favorevole o contraria alla chiusura degli altiforni? Qual è la proposta concreta per gestire le ricadute occupazionali sul territorio? E soprattutto: che visione ha in materia di tutela ambientale e sanitaria per la popolazione massafrese?

Su questi nodi, che riguardano direttamente il destino industriale e sociale di un’intera area, non si può restare nel vago, né limitarsi a generiche dichiarazioni di intenti. I cittadini di Massafra meritano chiarezza, responsabilità e decisioni basate su fatti, non su formule buone per ogni stagione.

Fratelli d’Italia, con coerenza e serietà, continuerà a esercitare il proprio ruolo di opposizione vigilante, pretendendo che chi oggi governa non si limiti a occupare spazi istituzionali, ma li onori con contenuti reali e sostenibili, e non con pagine strappate da un libro dei sogni».