Il dibattimento sul caso “Ambiente svenduto” potrebbe partire tra un mese
A Potenza, l’udienza preliminare del processo sull’ex Ilva è stata rinviata al 15 luglio. Al centro, l’accusa di disastro ambientale tra il 1995 e il 2012 durante la gestione dei Riva.
POTENZA – È stata aggiornata al prossimo 15 luglio l’udienza preliminare del processo “Ambiente svenduto”, in corso a Potenza, che riguarda il presunto disastro ambientale provocato dall’ex Ilva di Taranto tra il 1995 e il 2012, nel periodo in cui l’impianto era sotto la gestione della famiglia Riva.
Durante l’udienza di oggi, il pubblico ministero Vincenzo Montemurro ha preso la parola per precisare alcuni capi d’accusa. Il procedimento, che vede imputazioni pesanti per inquinamento ambientale, potrebbe dunque entrare nel vivo con l’inizio del dibattimento già dal prossimo appuntamento in calendario.
Il processo è ripartito il 21 marzo scorso a seguito dell’annullamento, da parte della Corte d’Assise d’Appello di Taranto (sezione distaccata di Lecce), della sentenza di primo grado del 31 maggio 2021. All’epoca furono inflitte 26 condanne per un totale di 270 anni di carcere, poi invalidate per la presenza irregolare di due giudici onorari tra le parti civili.
Donato Mola
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Fonte:
Potenza, processo sull’ex Ilva: udienza rinviata al 15 luglio