Proposte per incentivi all’esodo, bonifiche ambientali e rilancio economico
Il senatore Mario Turco (M5S) ha presentato in Senato una serie di emendamenti al decreto-legge n. 5 del 30 gennaio 2025, che riguarda il riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per gli impianti di interesse strategico, tra cui l’ex Ilva di Taranto.
Turco: “Serve un futuro senza fonti inquinanti”
In una nota, Turco ha ribadito la necessità di “un futuro produttivo per Taranto senza fonti inquinanti, nel rispetto dell’ecosistema e della salute dei cittadini”. Il Movimento 5 Stelle chiede al governo di recepire le sue proposte storiche, tra cui l’abolizione dello scudo penale per i gestori dell’impianto, l’introduzione della Valutazione di Impatto Integrato Ambientale e Sanitario (Viias), il ripristino del Fondo per le bonifiche e la riduzione dei limiti degli inquinanti in linea con il decreto legislativo 155/2010.
Misure a sostegno dei lavoratori e del territorio
Tra gli emendamenti proposti, Turco ha inserito diverse misure economiche:
• Incentivi all’esodo per i lavoratori ex Ilva in amministrazione straordinaria (200 milioni di euro).
• Maggiorazioni contributive per i lavoratori esposti all’amianto (10 milioni di euro).
• Sostegno alla mitilicoltura, settore colpito dall’inquinamento industriale (5 milioni di euro).
• Istituzione di un fondo per un museo industriale sulla produzione dell’acciaio (12 milioni di euro).
Il senatore sottolinea che queste proposte mirano a garantire un futuro sostenibile per Taranto, tutelando i lavoratori e promuovendo la riconversione economica della città.
Donato Mola
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Fonte:
Taranto, Turco (M5S): “Emendamenti al decreto su ex Ilva per tutela lavoratori e territorio”