I ministeri correggono il tiro sulla bozza dell’accordo di programma sull’ex Ilva. Trasmesso ieri alla Regione Puglia e agli enti locali un nuovo testo dove la novità più rilevante è che la nave di rigassificazione “si configura come un intervento temporaneo e transitorio”. Questo, si puntualizza, “in previsione dell’implementazione di ulteriori soluzioni innovative di carattere strutturale coerenti con i principi di neutralità tecnologica”. E tra questi rientra “anche l’introduzione di nuove tecnologie per l’utilizzo integrato dell’idrogeno per supportare la produzione di acciaio a basse emissioni”.
In pratica nel nuovo testo, l’articolo 7, “Approvvigionamento di gas metano” – che serve ad alimentare sia gli impianti di preridotto che i futuri forni elettrici, rispettivamente tre e tre -, è stato ampiamente riscritto. Nella versione dei giorni scorsi, non solo l’elemento della transitorietà non c’era, ma si diceva che la nave avrebbe operato dal molo polisettoriale, avrebbe avuto una capacità di lavorazione di un miliardo di metri cubi l’anno e sarebbe stata collegata al siderurgico con un nuovo gasdotto lungo 9 chilometri e fornito di quattro punti di connessione. Aspetti che ora non ci sono nella nuova bozza. È presumibile che il Governo abbia così voluto aprire alla posizione della Regione e degli enti locali. A ciò si aggiunga che il riferimento all’idrogeno modifica anche l’impostazione dell’ultimo decreto legge sull’ex Ilva, quello che ha previsto altri 200 milioni per l’azienda e che ha soppresso l’utilizzo dell’idrogeno derivante da fonti rinnovabili introdotto da una norma del 2019.
Intanto oggi, in vista del confronto di domani con il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, i vertici di Provincia di Taranto e Comuni di Taranto e Statte discuteranno con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Che sempre oggi, ma in un altro incontro, ascolterà anche i partiti a livello regionale. Altrettanto farà il sindaco Piero Bitetti nel pomeriggio con i partiti della sua coalizione di centrosinistra.
Inoltre, nella nuova bozza di accordo, c’è un’altra novità sul gas. Ed è che “la Regione Puglia si impegna ad applicare le misure di compensazione nel rispetto dei limiti stabiliti dalla legge regionale 10 novembre 2023”, tenendo conto dei volumi di gas richiesti “per le esigenze operative funzionali” alla decarbonizzazione del siderurgico di Taranto. Invece nel testo precedente, sempre con riferimento alla legge del 2023, si diceva che “la misura di compensazione territoriale aggiuntiva del 3% sul valore del gas trasportato dagli impianti e alle infrastrutture del gas nel territorio pugliese, non si applica al gas fornito dalla nave rigassificatrice che sarà allocata presso il porto di Taranto, avuto riguardo al fatto che i relativi volumi di gas sono funzionali al processo di decarbonizzazione” e che si tratta di “un obiettivo ambientale che non richiede compensazioni”.
Altra novità è all’articolo 9, “Procedure di valutazione e autorizzazioni ambientali per i nuovi impianti”. Si specifica che queste ultime, insieme alle “relative opere connesse, saranno svolte secondo le disposizioni della normativa vigente”. E quindi sembra esserci un’apertura al territorio, mentre prima si affermava che, “tenuto conto dell’interesse strategico nazionale”, tali procedure rientravano “integralmente nelle competenze statali”. Riscritto anche l’articolo 11, “Riesame con valenza di rinnovo dell’Aia”. Nella prima bozza c’era il dettaglio di alcune misure inserite nella nuova Aia. Adesso questa parte è asciugata e si dice solo che “il rinnovo dell’Aia tiene conto della programmazione dei nuovi impianti e della contestuale chiusura di parti del ciclo integrale”, definisce “le più adeguate misure transitorie”. Infine oggi il ministro Urso sarà in Azerbaijan per l’inaugurazione ne di una centrale costruita da Ansaldo Energia. Urso vedrà il presidente della Repubblica dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, “per un colloquio bilaterale finalizzato a rafforzare ulteriormente le relazioni economiche e industriali tra i due Paesi”. Quasi certamente si parlerà dell’ex Ilva e dell’interesse dell’azera Baku Steel all’acquisto.
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Fonte:
https://www.quotidianodipuglia.it/taranto/ex_ilva_cambia_la_bozza_accordo_la_nave_gas_tempo_urso_va_missione_baku-8915592.html