L’Associazione Indotto AdI e General Industries chiede l’avvio, nel minor tempo possibile di un tavolo tecnico all’interno del quale avanzare le proprie  proposte e trovare insieme agli attori coinvolti soluzioni concrete e  definitive

Nella mattinata di oggi, 7 marzo, una Delegazione di A.I.G.I. composta dal Vice Presidente Nicola Convertino, Vladimiro Pulpo, Rispoli Renato e Giandomenico Cuscela, ha incontrato il Prefetto di Taranto, Demetrio Martino.

“Siamo onorati di essere stati ricevuti dal Prefetto di Taranto, il dott. Demetrio Martino – ha dichiarato il Presidente di A.I.G.I., l’Ing. Fabio Greco – del quale ci ha colpito l’estrema disponibilità e competenza. Questo incontro si colloca all’interno della richiesta di un tavolo tecnico, attorno al quale riunire istituzioni, azienda e indotto, per pianificare concretamente le azioni necessarie alla salvaguardia del tessuto economico e sociale del territorio”.

Greco ha ribadito i punti cardine del rilancio economico delle aziende dell’indotto:

Come più volte ribadito, anche al Ministro Urso, sono molteplici le azioni necessarie: innanzitutto la ripresa delle attività lavorative entro il minor tempo possibile, in modo da sbloccare la situazione di stallo in cui l’indotto giace da fin troppo tempo. Solo il ripristino delle commesse sospese e l’emissione di nuovi ordini, infatti, può garantire alle aziende e ai loro lavoratori la necessaria serenità.”

Il presidente dell’A.I.G.I. ha poi sottolineato l’importanza dell’avvio a stretto giro, del tavolo tecnico, in cui riportare agli attori coinvolti le richieste principali dell’indotto tarantino al fine di perorare questa situazione, già sottoposta al Capo delle Segreteria Tecnica del Ministero delle Imprese e del Made in Italy:

–   L’applicazione dell’art. 17 ter D.P.R. 633/72 riguardante l’operazione con scissione dei pagamenti (Split Payment e certificazione del credito) in virtù della partecipazione statale all’interno della società ADI con possibilità successiva di compensazione in F24 di contributi rateali e previdenziali/ assistenziali;

–   Il riconoscimento dei crediti delle imprese dell’area di crisi di Taranto come privilegiati;

–   La possibilità per tutte le Aziende dell’indotto dell’area di crisi di Taranto di avviare la CIG con pagamento diretto da parte dell’INPS indipendentemente dall’indice di liquidità;

–   L’attivazione di una cabina di regia condivisa tra azienda, istituzioni e indotto nella quale condividere strategie per valutarne insieme la strada migliore per tutelare l’ambiente, la produzione e il tessuto sociale in quanto abbiamo bisogno di pianificare, progettare e soprattutto concretizzare. La salvezza di questo territorio passa dalla realizzazione di un front comune intorno alle aziende che costituiscono, con le loro attività produttive, una quota parte del PIL regionale;

–   L’apertura della misura “Rilancio area di crisi industriale Legge 181/89” a fronte del credito proveniente dall’ormai nota amministrazione straordinaria del 2015 che è costata allo stesso indotto 150 milioni di euro creando così possibilità di investimenti, diversificazioni produttivi e recupero di posti di lavoro diretti e indiretti;

–   Un intervento che possa garantire una reciproca fiducia con gli istituti bancari,  creando quel rapporto di cessione del credito favorevole a sopportare la transizione economica nei prossimi mesi; a fronte dell’amministrazione straordinaria 2015, infatti, le aziende dell’indotto si trovano ad oggi a dover fare i conti con un rating bancario inappropriato.

Nel pomeriggio di oggi, infine, la delegazione di A.I.G.I. ha incontrato la Dott.ssa Virginia Piccirilli, Responsabile del personale di Acciaierie d’Italia, alla quale sono state presentate ufficialmente l’Associazione e le sue finalità.

“É stata l’occasione giusta – conclude Greco – per affrontare le tematiche che stanno maggiormente a cuore alle nostre Aziende, dalla ripresa delle attività lavorative al ripristino degli ordini in sospeso, fino alla fatturazione dei lavori già eseguiti. Inoltre abbiamo accolto con soddisfazione il pagamento delle fatture con scadenza Marzo 2023. La Dott.ssa Piccirilli si è resa disponibile a raccogliere tutte le nostre istanze in un clima di proficua collaborazione. Abbiamo preso atto della massima disponibilità dell’Azienda nell’ascoltarci e nel venire incontro concretamente alle nostre esigenze.”

Fonte: CosmoPolis