«I commissari mi hanno preannunciato che nella giornata di oggi invieranno una richiesta formale per essere autorizzati a un negoziato con il soggetto internazionale che ha fatto la proposta migliore, che verosimilmente sarà appunto quella della compagine azera». Lo ha detto il ministro delle Imprese Adolfo Urso, parlando dell’ex Ilva.
I commissari dell’ex Ilva avrebbero dato il via libera al consorzio azero guidato da Baku Steel con il supporto del governo dell’Azerbaijan. Ora toccherà al governo dare l’ok definitivo.
Nei prossimi giorni – si legge – dovrebbe esserci un passaggio tra Mimit e palazzo Chigi. Nel frattempo, si è aperta la fase della negoziazione in esclusiva con gli azeri, nel corso della quale si dovrebbe definire la «quota statale del 10% in capo a Invitalia (con apposita norma). E potrebbe esserci anche un’apertura alla partecipazione degli indiani di Jindal Steel International».
Nel dettaglio della proposta di Baku, a regime gli occupati effettivi dovrebbero essere circa 7mila (in calo), con soltanto un altoforno e due forni elettrici, che col tempo dovrebbero diventare tre (mentre l’altoforno verrebbe chiuso sul medio periodo). Fatto che avrà ricadute sulla produzione, che così arriverebbe al massimo a 6 milioni di tonnellate. Questi numeri saranno tema di trattativa anche con i sindacati. E bisognerà vedere se ci sarà il via libera del ministero della Salute.
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Fonte:
https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/taranto/1679767/ex-ilva-ministro-urso-la-proposta-migliore-e-della-cordata-azera.html